IL MONITORAGGIO DEL RUMORE Aspetti generali Il controllo del rumore nelle aree interessate dal progetto si configura, nella fase di monitoraggio ante operam, come strumento di conoscenza dello stato attuale dell'ambiente finalizzato alla verifica degli attuali livelli di qualità, al rispetto dei limiti normativi e al controllo delle situazioni di degrado, per poi assumere in corso d'opera e in esercizio il ruolo di strumento di controllo della dinamica degli indicatori di riferimento e dell'efficacia delle opere di mitigazione sia in termini di azioni preventive che di azioni correttive. Il monitoraggio ante operam del rumore ha lo scopo di fornire una esaustiva ed aggiornata base di riferimento dei livelli e delle dinamiche degli indicatori di rumore in un insieme di aree e punti relativi al tracciato autostradale attuale, alle aree e viabilità di cantiere e al tracciato autostradale di progetto. I criteri generali per la scelta delle aree e delle sezioni di monitoraggio si basano sull’individuazione di: • aree attraversate dall’attuale infrastruttura autostradale già attualmente “sofferenti” (nuclei abitati); • aree di massima interazione opera-ambiente, con particolare attenzione agli effetti sinergici determinati da sorgenti di rumore presenti sul territorio; • principali centri abitati attraversati da mezzi di cantiere; • presenza di ricettori particolarmente vulnerabili (scuole, ospedali, ecc.); • aree attualmente silenziose per le quali può essere prevista una accentuata dinamica negativa degli indicatori. |