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AUTOSTRADE PER L'ITALIA

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AUTOSTRADA A1 MILANO NAPOLI Ampliamento alla 3a corsia nel tratto compreso tra Firenze Sud e Incisa Vadlarno

SPEA Ingegneria Europea

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SPEA ENGINEERING SPA

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DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO STRADALE

 

Il tracciato autostradale in progetto presenta uno sviluppo complessivo pari a circa 2.45 km con andamento prevalentemente est-ovest nell’area a nord di Milano, andando ad interessare direttamente i territori dei comuni di Bollate, Baranzate, Novate Milanese e Milano.

Il progetto del lotto 3, che con i lotti 1 e 2 rientra nel progetto complessivo di adeguamento in sede della SP46, consiste nella realizzazione di un tratto di viabilità autostradale fuori sede che si sviluppa a nord dell’abitato di Baranzate, la cui realizzazione (studiata in modo tale da minimizzare gli impatti ambientali) si rende necessaria in relazione a considerazioni di carattere tecnico-geometrico e di rispetto della normativa sulla costruzione delle strade, che rendono non praticabile un adeguamento in sede della tratta esistente tra la Varesina e la via Piave di Baranzate e Novate.

Il tracciato nel tratto iniziale si presenta in trincea per l’attraversamento della linea ferroviaria che avviene in galleria nell’ambito del lotto 2. Risale velocemente e si presenta in rilevato in corrispondenza dello svincolo di Baranzate-Novate, per sovra-passare la rotatoria di svincolo e subito dopo il torrente Pudiga alla progr. Km 0+659.56. Attraversato il Pudiga inizia il tratto il trincea per l’attraversamento dell’abitato di Baranzate. Tra la progr. km 0+996.43 e la km 1+147.40 (L=150 m) è stata prevista la galleria artificiale di Baranzate per garantire la dovuta permeabilità tra l’area urbana di Baranzate e le aree poste a nord del nuovo tracciato.

Il tracciato autostradale si mantiene in trincea sino alla progr. km 1+490 per poi attraversare i canali secondari gestiti dal consorzio Villoresi e la SS 233 Varesina. Nel tratto finale il tracciato si ricollega alla viabilità esistente in corrispondenza dello svincolo Rho Fiera. Per garantire la dovuta sicurezza dell’opera, il nuovo tracciato è leggermente in rilevato in corrispondenza dell’area di esondazione del torrente Merlata.

La Tabella successiva mostra l’estensione di ciascuna tipologia realizzativa del corpo stradale principale (in galleria, in trincea e in basso rilevato), rapportata alla lunghezza complessiva della tratta 3.

DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO STRADALE

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Lungo il suo percorso, il tracciato principale interseca una serie di assi stradali di vario livello gerarchico, connettendosi direttamente con alcuni di essi attraverso gli svincoli di:

• Bollate/Novate M., di interconnessione con la via Piave e la via Di Vittorio;
• Baranzate - SS233 Varesina, a Baranzate, di interconnessione con le due tratte nord e sud della prevista variante alla ex-SS233 e con l’asse storico.

Le interferenze con corsi d’acqua e con i tracciati stradali sono tutte risolte mediante la sopraelevazione del nuovo tracciato autostradale e la realizzazione di opportune opere.

L’opera verrà di seguito descritta nel suo sviluppo da est ad ovest, ovvero seguendo la carreggiata direzione Rho, rispetto alla quale sono state progressivate tutte le opere del progetto.

La progressiva 0+000 di inizio intervento è posizionata in corrispondenza della galleria sotto la linea ferroviaria Milano-Saronno, gestita dalla società Ferrovie Nord Milano: l’opera ricade all’interno della tratta precedente di competenza di Milano Serravalle, pertanto nell’ubicazione della progressiva iniziale è stato preso come riferimento il punto iniziale della trincea fuori dalla galleria.

 

Cantierizzazione
Si prevedono 5 aree di cantiere di seguito elencate

 

Cantiere n°1 – Campo base, Cantiere operativo, Area per la caratterizzazione delle Terre e Area di Stoccaggio
L’area  di circa 45.000 mq, situata al km 1+300 lato carreggiata direzione Rho del tratto stradale in progetto, è stata adibita a campo base (13.000 mq), cantiere operativo (15.000 mq), area per la caratterizzazione delle terre (3.000 mq) e area di stoccaggio (14.000 mq). Tale area risulterà  raggiungibile dalla S.S.233”Varesina” attraverso le vie Giovi, Stella Rosa e Sempione  e dalla Via Nazario Sauro nel comune di Baranzate.

 

Cantiere n°2 – Cantiere operativo, Area per la caratterizzazione delle terre e Area di stoccaggio
Localizzato nelle vicinanze dello svincolo di Bollate/Novate, il cantiere risulta intercluso tra l’esistente S.P.46 ed il futuro tracciato in variante ed è raggiungibile da via Nazario Sauro e dall’attuale S.P.46 stessa. La superficie totale è di circa 35.000 mq ed è destinata a cantiere operativo (5.000 mq), area per la caratterizzazione delle terre (13.000 mq) e area di stoccaggio (17.000 mq).

 

Cantiere n°3 – Area di Stoccaggio 
L’area di stoccaggio di 13.300 mq è situata al km 1+300,00 lato carreggiata direzione Monza del tratto stradale in progetto. Tale area risulta facilmente raggiungibile dalle viabilità esistenti e più precisamente dalla S.P.46 e dalla Via Nazario Sauro del comune di Baranzate.

 

Cantiere n°4 – Cantiere operativo e area per la caratterizzazione delle terre
Tale area, della superficie totale di circa 13.000 mq, è stata localizzata in adiacenza allo svincolo della S.S.233“Varesina” e adibita a cantiere operativo (10.500 mq) e area per la caratterizzazione delle terre (2.500 mq). Il cantiere sarà accessibile direttamente dalle aree relative ai lavori della rotatoria nord del nuovo svincolo, previa esecuzione di una pista provvisoria eseguita sullo stesso sedime delle opere definitive, come anticipo delle stesse e in esse da inglobare nel proseguo della loro esecuzione.

 

Cantiere n°5 – Cantiere operativo e area montaggio cavalcavia
Tale area, della superficie di circa 5.000 mq, è stata localizzata in adiacenza allo svincolo della S.S.233“Varesina” e adibita a cantiere operativo e area per il montaggio dell’impalcato del cavalcavia del nuovo svincolo. Il cantiere sarà accessibile direttamente dalle aree relative ai lavori della rotatoria in nord del nuovo svincolo, previa esecuzione di una pista provvisoria eseguita sullo stesso sedime delle opere definitive, come anticipo delle stesse e in esse da inglobare nel proseguo della loro esecuzione.

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